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Una delegazione di +Europa al congresso Alde di Stoccolma: cosa è stato deciso

Si è concluso domenica 28 maggio l’ALDE Congress a Stoccolma, che ha sancito l'unione delle forze della famiglia liberale con ancora più forza.

La delegazione di +Europa era composta da: Anna Maria Corazza Bildt (capo delegazione), Federico Pizzarotti, Benedetto Della Vedova, Anita Bernacchia, Benedetta Dentamaro, Patrizia De Grazia, Giulio Del Balzo, Alessandro Orlowski, Palmira Mancuso, Michele Usuelli, Francesco Condò, Carla Taibi e, non presenti, Riccardo Magi e Piercamillo Falasca.

Come sempre il Congresso ALDE è stato un momento positivo, di arricchimento, di confronto e di crescita. 

Abbiamo condiviso la nostra visione per un Liberal Green Deal, apprezzato gli interventi delle Commissarie europee Margrethe Vestager e Věra Jourová sull'approccio liberale nella Commissione von der Leyen, e ragionato sul futuro rafforzamento della sicurezza europea durante la guerra in Ucraina, con Olha Stefanishyna, Vice Primo Ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina (incontrata in bilaterale anche da Anna Maria Corazza Bildt), Kajsa Ollongren, Ministro della Difesa  (D66 Olanda), Marie-Agnes Strack-Zimmermann, MP Presidente della Commisisone Difesa del Bundestag (FDP, Germania) e Aušrinė Armonaitė, Ministro per l'economia e l'innovazione della Lituania  (Freedom Party, Lithuania), ribadendo la necessità dell'ingresso nella NATO anche della Svezia, dopo la Finlandia, laddove occorre rafforzare una difesa comune europea integrando sistemi d'arma e intelligence militari, al fine di opporsi a Russia o Cina, pur rimanendo alleati degli Stati Uniti, da cui, però, non si può rimanere dipendenti.

Dopo la bilaterale con i Co-Presidenti ALDE Timmy Dooley e Ilhan Kyuchyuk, cui hanno partecipato Benedetto Della Vedova, Carla Taibi e Federico Pizzarotti, per definire a livello italiano i prossimi passi prima delle elezioni politiche europee, si sono tenuti vari workshop e incontri tra i delegati di +Europa e gli altri delegati dei partiti liberali europei. Una menzione speciale va fatta per gli incontri coi delegati ucraini di Servants of the People e di Golos, per cui la Capo delegazione Corazza Bildt ha incontrato la MP Kira Rudik, per riaffermate la vicinanza e il sostegno all’Ucraina.

Qui il toccante videomessaggio del presidente Zelensky a cui è seguita una standing ovation per i colleghi delle delegazioni ucraine. 

Molte le risoluzioni importanti, per esempio sulla strategia da tenere nei rapporti con il regime cinese o la strenua riaffermazione e  dell’incompatibilità tra i valori liberali e la vicinanza a personaggi come Orbán. 

Tra le risoluzioni presentate o co firmate da +Europa, quella intitolata "Eu stand with Sudanese civil society", presentata da Più Europa e firmata da Nowoczesna e Swedish Centerparty, è stata approvata alla unanimità in assemblea dopo la relazione di Michele Usuelli, e la risoluzione "On the recent anti-LGBTIQ+ law in Uganda".

Qui tutte le risoluzioni discusse e approvate.

 

La dichiarazione finale della delegazione di +Europa:

"È stata una conferenza stimolante, con seminari e sessioni plenarie che hanno ispirato la grande famiglia liberale europea. Insieme agli alleati provenienti da tutte i Paesi dell’Ue, abbiamo condiviso la necessità di una rinascita dei valori liberali europei, definita da tutti i presenti la Liberal Green Deal”. Nel corso dell'evento sono state discusse numerose importanti risoluzioni, tra cui quelle relative alla strategia da adottare nei rapporti con il regime cinese, la necessità di dotarsi di una comune difesa europea, l'incompatibilità tra i valori liberali e figure discutibili come il presidente dell’Ungheria Viktor Orbán e realtà politiche conservatrici di matrice illiberale. La prossima sfida verso un’unità dei partiti che hanno a cuore la civiltà europea, i diritti, le libertà e la prosperità dell’Unione Europea saranno le elezioni Europee del prossimo anno: saranno cruciali per arginare la destra conservatrice e populista del continente a partire da quella italiana. Per questo motivo, vogliamo organizzare un momento di proposta politica in Italia in autunno, da cui lanciare la nostra iniziativa politico-elettorale in vista delle europee del 2024".

 

   

 

 

 

 

Altri dati di rilievo:

- L'ufficio per i Paesi mediterranei di FNF si conferma presente nei momenti ALDE, anche sui temi migrazioni. 

- +Europa è stato l'unico partito ad opporsi alla costituzione di un tribunale speciale per i crimini commessi in Ucraina,  difendendo il ruolo della Corte Penale Internazionale, che ha peraltro già emesso due mandati di cattura internazionali, di cui uno per il Presidente Vladimir Putin.

- Presenza anche di partiti liberali extra UE come il delegato dell'"Egypt Dialogue party".

- Sulle modifiche statutarie, +Europa ha espresso voto contrario all’abolizione degli Individual members, la cui partecipazione, come cittadini liberali alla politica europea, aveva costituito elemento di confronto e arricchimento. 

- ALDE ha condannato la participazione di Mr Babiš, leader di ANO, all’evento di Orban, CPAC in Ungheria. 

- È stato rieletto Tesoriere David Burke, fortemente sostenuto dai delegati di +Europa, mentre per i Vice-Presidenti sono stati eletti Malik Azmani, Dan Barna and Eva Kjer Hansen.

- A livello politico emerge quanto i mesi seguenti saranno molto difficili, considerando le dimissioni del premier spagnolo Sànchez, per cui sono state convocate elezioni anticipate per il 23 luglio prossimo, laddove, per le prossime Presidenze del Consiglio dell'Unione europea, per il 2023, dopo il primo semestre di presidenza svedese, il secondo sarà proprio spagnolo, e per il 2024 al primo semestre del Belgio, seguirà il secondo semestre dell'Ungheria.

 

 

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  • Luigi Quercetti
    published this page in News 2023-05-30 17:49:49 +0200