Più Europa aderisce e sostiene la mobilitazione dei penalisti italiani contro l’abrogazione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, che entrerà in vigore i 1 gennaio 2020.
Lo annuncia il Segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, in una lettera inviata al Presidente dell’Unione delle Camere Penali, Giandomenico Caiazza.
"Proprio sui temi della giustizia, e della prescrizione in particolare - prosegue Della Vedova nella lettera - prima dell’insediamento del nuovo esecutivo abbiamo denunciato che la nuova maggioranza giallorossa non avrebbe corretto o ribaltato, ma continuato e perfezionato l’approccio della maggioranza gialloverde.
Purtroppo ciò di cui dobbiamo prendere atto è che il populismo penale è inscindibile da quello politico-sociale e che non è un governo diversamente populista a potere rappresentare, neppure su questo punto, una alternativa. Il “fine processo mai” trasforma una inefficienza dello Stato in un costo per i cittadini. Ovviamente, l’abrogazione della prescrizione dopo il primo grado allungherà ulteriormente e non ridurrà i tempi della giustizia, ben al di là della “ragionevolezza” richiesta dall’articolo 11 della Costituzione.
Mi auguro – conclude il segretario di +Europa – che in Italia possa cambiare questo clima di soffocante conformismo politico-giudiziario, in particolare in materia penale, e per quel che +Europa potrà, farà di tutto per sostenere le proposte dei penalisti italiani”.