Di Carmelo Palma
E' ormai ufficiale, dopo il question time di oggi al Senato. Il Ministro Bonafede presenterà in Consiglio dei Ministri un decreto che in qualche misura obblighi alla revoca delle misure di detenzione domiciliare concesse ai reclusi anziani e malati per l'emergenza Covid. Se così sarà, si tratterà di un provvedimento illegittimo, in aperta violazione del principio della separazione dei poteri, e politicamente "privatistico", "ad personam" perché finalizzato unicamente a riabilitare la sua figura dopo le accuse dell'ex pm e attuale membro del CSM Di Matteo.
Se la strada che sceglierà l'esecutivo sarà quella di dichiarare ufficialmente cessata l'emergenza Covid nelle carceri e quindi ingiustificati i benefici riconosciuti ai detenuti più vulnerabili - al di là del loro rango criminale - i ministri che voteranno questo provvedimento si renderanno responsabili di una pura e semplice menzogna, che potrebbe avere conseguenze gravissime sulla vita di centinaia di detenuti, mafiosi e non mafiosi.