Ieri abbiamo concluso le operazioni di deposito di liste e contrassegni, quindi possiamo finalmente dire che +Europa sarà presente alle elezioni regionali di Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Abbiamo, fin dall’inizio, mantenuto alcuni punti fermi, coerentemente con quanto deliberato a larghissima maggioranza in due riunioni della Direzione e in una dell’assemblea nazionale: saremo ovunque contro i sovranisti e nazionalisti, e non saremo da nessuna parte alleati o contigui ai populisti del Movimento5Stelle, né sosterremo candidati presidenti essi stessi populisti o che abbiano agito come tali. Siamo coerentemente impegnati a costruire uno schieramento in grado di pesare e di costruire un’alternativa e non già una sponda all’alleanza strutturale tra progressisti e populisti.
Sappiamo che è un’impresa ardua ma è a questo che ci siamo dedicati con coerenza in occasione di queste elezioni regionali, compatibilmente con le diverse realtà e leggi elettorali, e con quello che il panorama politico attorno a noi ci ha permesso di fare. Ma, come avevamo detto, ci saremo con il simbolo di +Europa solo dove questi tentativi di aggregazione e di costruzione sono andati a buon fine (Marche, Liguria e Toscana). Altrove abbiamo comunque promosso liste ispirate ai nostri valori e ai nostri “colori”, e lo stesso abbiamo fatto in alcuni comuni.
In Liguria saremo alleati di Italia Viva e del PSI nell’unica lista a sostegno di Aristide Massardo, contro Toti e contro l’esperimento di coalizione PD-M5S guidata da Sansa. In Toscana sosterremo, in una lista costruita insieme a Italia Viva, il candidato del centrosinistra Eugenio Giani. Nelle Marche saremo in una lista insieme ai Verdi e a gruppi civici, e siamo contenti che anche la nostra pressione abbia contribuito a sventare il pericolo di convergenza del M5S sul candidato presidente Maurizio Mangialardi: se questo fosse successo avremmo ritirato la nostra lista in cinque minuti. In Veneto aiuteremo il candidato del centrosinistra Arturo Lorenzoni nell’impresa di contrastare il presidente uscente Luca Zaia, e lo faremo con una lista vivace e coraggiosa costruita insieme ai ragazzi di Volt e denominata “+Veneto in Europa”. In Campania, con una lista denominata “+Campania in Europa”, sosterremo il presidente Vincenzo De Luca in una coalizione della quale naturalmente, come anche in Veneto e in Toscana, non fanno parte i populisti del M5S. In Puglia siamo al fianco di Ivan Scalfarotto nel suo tentativo di indicare un’alternativa sia al sovranismo vecchio stile di Fitto che al populismo di Michele Emiliano; lo faremo partecipando alla lista dello stesso Scalfarotto, che ha accettato di “vestirne” graficamente il simbolo con dei richiami ai nostri colori.
Aspettiamo ancora qualche giorno perché le commissioni elettorali delle varie corti d’appello ci diano l’ufficialità, e poi impegniamoci tutti per il successo non solo delle nostre liste, ma anche e soprattutto dei valori che le hanno ispirate.