Stop al gas russo, sostegno alla resistenza armata di Kiev contro l’invasione di Putin, inasprimento delle sanzioni a Mosca e avanti con l’identificazione delle responsabilità per i crimini di guerra e contro l’umanità che si stanno perpetrando in territorio ucraino, al fine di giudicare e punire chi si sta macchiando di tali crimini attraverso la Corte Penale Internazionale, strumento di giustizia internazionale che Emma Bonino ha contribuito a istituire. E poi: avanti con il governo Draghi, di cui si apprezza in particolare lo sforzo nel settore della concorrenza, e stringere ancora di più il patto federativo con Azione di Carlo Calenda.
È la mozione generale del segretario Benedetto Della Vedova, approvata all’unanimità dall’assemblea nazionale di +Europa, riunita a Palermo in segno di fattivo supporto alla campagna elettorale che vede impegnato il suo Presidente Fabrizio Ferrandelli per la carica di Sindaco.
Oggi la società aperta, i diritti civili e le libertà economiche, il benessere sociale che scaturisce dallo stato di diritto sono difesi dagli ucraini lungo le frontiere del loro Paese che riconosciamo come le frontiere ideali dell’Europa. L’Assemblea di +Europa esprime quindi completo sostegno e supporto alla resistenza armata Ucraina contro l’invasione russa, e apprezza lo sforzo risoluto del Governo in questo senso, anche attraverso la fornitura di armi, di concerto con le istituzioni europee e nell’ambito dell’Alleanza Atlantica. Auspica che le sanzioni contro il regime di Putin possano diventare ancora più dure ed efficaci, consapevoli che anche da parte nostra saranno necessari sacrifici per imporre alla Russia un negoziato equo in cui possa essere riconosciuto il diritto inalienabile per l’Ucraina alla propria indipendenza e integrità territoriale. L’Assemblea di +Europa riconosce nella dipendenza energetica europea dal gas russo un problema a cui porre rimedio nel più breve tempo possibile, in primo luogo mettendo in campo tutte le iniziative volte a sbloccare i progetti degli impianti di produzione di energia rinnovabile oggi bloccati da scelte politiche o intoppi burocratici. Per quanto riguarda il medio-lungo periodo, l’Assemblea di +Europa sostiene la necessità di procedere alla diversificazione del nostro mix energetico valutando con attenzione tutte le opzioni che non facciano arretrare nella lotta contro i cambiamenti climatici, dalle rinnovabili all’idrogeno verde e al nucleare, e invita la segreteria a mettere in campo iniziative di approfondimento e confronto su questo tema.
Sul piano nazionale, Più Europa riconosce nel patto federativo con Azione la vera novità politica di questa stagione, in grado di aggregare nell’area politica liberal-democratica e riformista un’offerta politica autonoma e distinta dalle altre coalizioni, capace di raccogliere e moltiplicare il consenso elettorale dei soggetti politici che la compongono, e ne auspica il consolidamento organizzativo e l’allargamento. Nel quadro delle riforme previste per l’implementazione del Next Generation Eu, l’Assemblea di +Europa apprezza gli sforzi di Draghi nel settore della concorrenza, e impegna gli organi del partito a sostenere un processo razionale di liberalizzazione dei servizi pubblici locali a partire dalle amministrative di giugno.
Leggi le mozioni e gli ordini del giorno approvati:
Ordine del giorno: giustizia e informazione
Ordine del giorno: Incriminazione di Vladimir Putin
Ordine del giorno: Questione liberale
Ordine del giorno: Transizione energetica per una generazione avanti
Ordine del giorno: La guerra di aggressione in Europa ed il contributo di Più Europa
Ordine del giorno: Riforma della legislazione in materia Procreazione Medicalmente Assistita
E' stato inoltre approvato il nuovo regolamento dell'Assemblea:
Leggi il regolamento.
E il bilancio consultivo 2021:
Rendiconto al 31 dicembre 2021
Relazione sulla Gestione del Rendiconto chiuso al 31 dicembre 2021
Relazione del collegio dei revisori dei conti al rendiconto al 31 dicembre 2021
Relazione della società di revisione indipendente