Di Emma Bonino
In nessun altro paese c'e' stato uno scontro cosi sgangherato come in Italia sul Mes. E' veramente incredibile che un paese nella nostra situazione faccia il signore dicendo "no, a noi quei soldi non servono". Abbiamo speso e investito un sacco di energie perche' non ci fossero condizionalita', che il prestito fosse a lungo termine, con tassi bassi. E grazie a un buon lavoro da parte del governo e del Commissario Gentiloni l'abbiamo ottenuto. L'idea che adesso facciamo i signori vuol dire che nel negoziato sul Recovery Fund noi andremo in una situazione di enorme difficolta'. I colleghi europei ci diranno: "scusate ma se siete cosi signori da potervi privare di 36 miliardi, cosa diavolo volete da noi adesso?"
Siccome il Mes non e' ne' automatico ne' obbligatorio bisogna che il governo decida se lo vuole usare o no, perche' se lo vuole usare bisogna avviare le procedure. Qui casca l'asino perche' va bene Crimi, va bene Salvini, vanno bene i rapporti di palazzo ma c'e' un paese in discussione. Ci sono i cittadini e cittadine italiani in discussione eppure in questo periodo prevalgono sempre gli interessi elettorali anche a costo di essere assolutamente ridicoli.