Di Giordano Masini
Quelli che nella maggioranza pensavano, per interessi di piccolo cabotaggio, di poter negoziare sui valori della resistenza ucraina e della collocazione atlantista ed europea dell’Italia hanno finito per farsi male da soli, come dimostrano le vicende del M5S trascinato da Conte verso un epilogo triste e meritato. Ma il cupio dissolvi grillino indica anche che la prospettiva politica del campo largo costruito attorno all’alleanza strategica tra PD e M5S non ha futuro.
Più Europa insieme ad Azione sta lavorando con coerenza e costanza per costruire una alternativa tanto al sovranismo quanto al populismo, per proseguire l’agenda Draghi anche dopo il 2023.