Carmelo Palma
Oggi il Presidente del Consiglio Conte ha rivendicato a proprio merito il calo dello spread e il Ministro dell’economia Gualtieri si è spinto a quantificare in 400 milioni il risparmio sugli interessi del debito pubblico dovuti alla vittoria di Bonaccini. Entrambi gli esponenti di governo si sono dimenticati però di aggiungere che il calo dello spread, come i maggiori margini sul deficit, anziché favorire la riduzione del debito pubblico o investimenti strutturali, continuano a finanziare maggiore spesa corrente, senza nessuna a ricaduta sulla crescita, o misure letteralmente surreali, come quelle a beneficio di Alitalia. I 400 milioni di risparmi che ieri Gualtieri annunciava equivalgono ai 400 milioni di sprechi che il Parlamento ieri ha definitivamente approvato, facendo l’ennesimo prestito ponte (che non sarà mai restituito) ad Alitalia.