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Hong Kong: basta violenze! Di Maio convochi l'ambasciatore cinese

di Simona Viola

La Farnesina protesti formalmente subito con il governo cinese per le violenze di Hong Kong. La polizia reprime con le pallottole le manifestazioni pacifiche e nonviolente dei cittadini e degli studenti di Hong Kong, che chiedono solo democrazia e diritti civili.

La storia insegna che i popoli che lottano per i diritti fondamentali nei regimi repressivi e autoritari hanno bisogno dell’appoggio e della pressione internazionale.

Una grande democrazia occidentale come l’Italia non può assistere alla violenza della polizia sui manifestanti di Hong Kong in vergognoso silenzio. Il Ministro Di Maio convochi immediatamente l’ambasciatore cinese e chiarisca la ferma riprovazione del nostro Paese di fronte alla negazione dei diritti fondamentali.

La ‘Via della seta’ tanto pervicacemente voluta da Conte e Di Maio è già macchiata di sangue: occorre, prima che sia troppo tardi, chiarire immediatamente alla Cina che chi spara sui manifestanti pacifici non può aspirare ad incrementare i rapporti commerciali con l’occidente democratico.

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