di Carmelo Palma
Da giorni la fornitura di personale e attrezzature mediche da Cina, Russia e Cuba è stata al centro di una attività di propaganda incessante, di cui il M5S in particolare si è fatto portavoce. Non sono mai stati ricordati aiuti altrettanto importanti forniti da paesi europei, come la tanto denigrata Germania, o in arrivo dagli Usa. La cooperazione internazionale per la gestione delle emergenze sanitarie è una prassi comune e all’inizio dell’epidemia in Cina ne ha beneficiato anche il governo di Pechino, che grazie all’intermediazione della Commissione Ue, ha potuto ottenere forniture mediche a fronte del blocco della produzione cinese. Tutti i Paesi che aiutano oggi l’Italia meritano tutti un uguale ringraziamento, ma si farebbe un grave errore a trarre da questi aiuti un esempio politico. I regimi cinese, russo e cubano non possono essere un esempio per un paese democratico e non possono diventarlo. È fin troppo evidente il tentativo di legittimare i governi autocratici come i più efficienti e capaci di gestire di emergenze sanitarie. Per noi è altrettanto evidente che questo è un effetto politico collaterale del Coronavirus assolutamente mortale per un Paese che voglia continuare a vivere nella libertà, come uno stato di diritto.