di Martina Riva
Il futuro professionale di quasi 30mila praticanti avvocato è, di nuovo, nelle mani del Ministro della Giustizia.
La curva dei contagi cresce e non c'è dubbio che la prova scritta dell'esame d'avvocato, ad oggi prevista per le giornate del 15, 16 e 17 dicembre, sia a rischio.
Per quasi tutte le professioni, a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19, è stato previsto che i relativi esami si svolgessero esclusivamente con una prova orale.
Sosteniamo la petizione del Comitato per l'Esame d'Avvocato affinché, per la sessione 2020, anche per i praticanti avvocato, l'esame di abilitazione consista nella sola prova orale.
L'imbuto formativo, in Italia, a causa dei troppi anni senza riforme, è già un problema sociale enorme: serve che il Governo prenda una posizione e che torni a occuparsi, prima di tutto, della formazione dei giovani #stopimbutoformativo
Firma la petizione: http://chng.it/fRTKwGyswg