Salta

Comitato tecnico scientifico, finalmente gli atti sono pubblici. Perché volevano tenerli nascosti?

di Giordano Masini

Il governo ha deciso, finalmente, di rendere pubblici gli atti del Comitato Tecnico Scientifico. Noi lo chiedevano da maggio, per cui possiamo dire che si tratta di una buona notizia che ne compensa una cattiva, ovvero l’ostinazione con cui il governo ha tenuto riservato questi documenti fino a oggi. Noi pensiamo che i cittadini abbiamo il diritto di conoscere le ragioni scientifiche che stanno alla base di provvedimenti che incidono sulla loro libertà, sulla loro sicurezza e sulla loro salute. Soprattutto, è la comunità scientifica che ha il diritto e il dovere di sottoporre a verifica, nell’interesse di tutti, la fondatezza dei criteri che sono stati usati, le metodologie di analisi, anche le ragioni contingenti che hanno indotto in qualche caso il Governo, come all’inizio della fase 2, ad agire in contrasto con il parere del Comitato Tecnico Scientifico. Ieri Cottarelli, twittando su questo tema, ha detto che abbiamo diritto ad essere trattati da cittadini e non da sudditi. Aggiungiamo che abbiamo il diritto di essere trattati da cittadini adulti. Garantire questo minimo sindacale di trasparenza è un primo passo nella giusta direzione direzione. Grazie alla Fondazione Einaudi la cui ostinazione ha reso un servizio utile a tutti noi.

Continua a leggere

Ultime News

Scrivi un commento

Controlla la tua e-mail per un collegamento per attivare il tuo account.