Salta

Codice Strada: Magi, Salvini fa retromarcia su cannabis terapeutica. Legge sarà smontata da tribunale

Comunicato Stampa di Riccardo Magi

Ieri il ministro dei Trasporti Salvini ha scritto ai colleghi dell’Interno e della Salute Piantedosi e Schillaci per chiedere di tutelare, nel nuovo codice della strada, le persone che utilizzano cannabis terapeutica. Che ci fosse bisogno di una deroga per chi con la Cannabis si cura, Salvini lo sapeva già: in fase di audizione aveva ascoltato medici esperti e associazioni di pazienti. Ma non ha accolto queste istanze, anzi le ha respinte anche quando aveva la possibilità di accogliere emendamenti, come quello a mia prima firma, che prevedevano una deroga per i pazienti. Oggi qualcuno, fuori tempo massimo, deve avergli fatto notare che questo pastrocchio giuridico sarebbe stato abbattuto in tribunale dal primo ricorso presentato. E allora prova a mettere una pezza.

La realtà è che tutta la riforma dell’articolo 187 del codice della strada, che entrerà in vigore dal 14 dicembre, è spinta da sciatteria ideologica ed è a rischio di essere smontato dalle Corti: prevedere l’arresto fino a un anno, multe fino a 6 mila euro e ritiro immediato della patente per 3 anni per chi risulti positivo alla cannabis ma magari ha assunto la sostanza 80 ore prima (tanto a lungo può restare rintracciabile il thc nella saliva) avrà impatti devastanti su tutto il sistema della giustizia, oltre che sulle vite di molte persone.

Continua a leggere

Ultime News

Mostra una reazione

Controlla la tua e-mail per un collegamento per attivare il tuo account.

  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2024-12-09 12:27:09 +0100