di Yuri Guaiana
Mentre inizia il processo contro Jimmy Lai, simbolo della lotta per la democrazia a Hong Kong, per aver criticato il Partito Comunista Cinese e aver sostenuto la libertà di parola, non possiamo restare in silenzio.
Fondatore dell'Apple Daily, Lai è stato una voce coraggiosa contro l'oppressione e per la libertà di espressione.
Le accuse contro di lui, basate su leggi sulla sicurezza nazionale, sono un chiaro tentativo di soffocare la dissidenza e intimidire chiunque osi opporsi al regime cinese.
Il processo contro di lui è una farsa che mette in luce la decadenza dello stato di diritto a Hong Kong.
Senza una giuria imparziale, con giudici selezionati dal governo e un accesso limitato ai media, questo processo è progettato per massimizzare il controllo del Partito Comunista Cinese e minimizzare la possibilità di giustizia. La negazione del diritto di Lai a una rappresentanza legale adeguata è un'ulteriore prova della natura ingiusta di questo processo.
Da +Europa, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a Jimmy Lai e sosteniamo con forza la sua lotta per la libertà e la democrazia.
Ci uniamo alle richieste di Stati Uniti e Gran Bretagna di un suo immediato rilascio e chiediamo all’Italia di fare altrettanto. La sua incarcerazione è un attacco non solo a un uomo, ma ai valori fondamentali della libertà e della democrazia.