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Ungheria: Magi, mini pride davanti ambasciata Budapest contro omofobia di stato Orban

Il governo ungherese ha abolito il Pride con una discriminazione gravissima nei confronti della comunità LGBTQIA+ e per questo oggi +Europa ha portato il Pride davanti all’ambasciata ungherese. Per mostrare che l’Europa deve essere un luogo di democrazia, di diritti civili e libertà individuali”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, nel corso del mini-pride organizzato davanti all’ambasciata dell’Ungheria. La delegazione del partito è arrivata davanti alla sede consolare di Budapest a bordo di una golf car a 12 posti allestito come un carro del Pride, con tanto di musica e bandiere arcobaleno e dell’Ue.

I militanti di +Europa hanno mostrato cartelli con il volto di Orban con su scritto “This is not Europe”, “Eu Ban Orban” e “Budapest We Are Coming”, annunciando la partecipazione di +E al Pride che si terrà nella capitale magiara.

“Il combinato disposto della modifica della Costituzione e della legge sulle manifestazioni di fatto vieta alle persone LGBTQIA+ di manifestare, con la scusa vergognosa che tutti i regimi utilizzano per discriminare le persone, e cioè la tutela dei minori.  

Anche in Italia - ha ricordato Magi - ci hanno provato: quando abbiamo presentato l’emendamento sull’affettività nelle scuole, i pro vita ci hanno risposto che volevamo mettere le mani nelle mutande dei loro figli. Ecco, probabilmente dei problemi con la sessualità ce l’hanno queste persone e anche il governo ungherese e probabilmente il presidente Orban”, ha concluso Magi.

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  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2025-04-16 16:59:07 +0200