Comunicato stampa di Benedetto Della Vedova
Mille giorni sono passati da quando Putin ha dato il via alla sua guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina. Una violenta guerra imperialista, immotivata e ingiustificabile.
In questi mille giorni la resistenza di Kyiv ha saputo contenere l’offensiva e tenere Putin lontano dal confine dell’Unione europea, a costo di sacrifici enormi ma dimostrando una determinazione straordinaria nel difendere la propria libertà, la democrazia e la prospettiva europea.
Li abbiamo aiutati ed era nel nostro interesse, anche se potevamo fare di più. Ora è il momento più difficile ma decisivo, l’Unione europea e i paesi membri non devono abbassare la guardia, ma rilanciare, anche in funzione della imprevedibilità di Trump.
Non dobbiamo smettere di raccontare i fatti all’opinione pubblica dei nostri paesi e non dobbiamo cedere all’illusione delle scorciatoie: una pace giusta e sostenibile arriverà solo se l’offensiva putiniana, ora affiancato dalle truppe della dittatura nord coreana, verrà respinta.
Siamo noi europei, in prospettiva, ad avere bisogno di un’Ucraina libera e democratica.