Cari amici,
il Congresso di Milano ha mostrato tutta la vitalità e la prospettiva del nostro Movimento, dal punto di vista politico ed elettorale. I risultati li conoscete.
Le regole di totale apertura, di un congresso per iscritti presenti, senza alcun filtro o tutela, le avevamo decise tutte insieme.
Il Congresso si è svolto nella sostanza in modo corretto ed ordinato.
È evidente, però, che anche un solo caso di malcostume o utilizzo improprio di queste regole di apertura, a partire da quello assunto agli onori delle cronache, non va sottovalutato. Anzi, indagato e stigmatizzato.
È quello che ho fatto, sto facendo e farò, anche considerando, se del caso, la proposta avanzata da Marco Cappato di un esposto alla magistratura.
Il primo danneggiato da questi episodi, gravi anche se numericamente marginali, come è evidente a tutti, sono stato io.
Difenderò senza alcun tentennamento la novità e l’alterita di +E, pur senza alcuna demonizzazione o pregiudizio. Certamente non mi faranno velo, come mai me lo hanno fatto, gli “equilibri interni”.
La mia azione sarà guidata solo dalle idee che ho portato avanti fino a oggi.
Coinvolgerò, nella gestione del Movimento coloro che credono nel progetto senza considerare precostituite le posizioni.
Oggi ho avuto colloqui e incontri con ciascuno dei canditati segretario e i capilista.
Il primo compito che intendo proporre all’Assemblea sarà quello di nominare il Collegio di Garanzia che sarà incaricato di verificare quanto accaduto perché possa, qualora lo ritenga, intervenire secondo lo statuto.
Da subito, inoltre, dovremo cominciare a pensare a regole nuove per la affiliazione e per la tenuta dei Congressi.
Il mio impegno massimo è superare con serietà e senza reticenze queste difficoltà iniziali e di preparare una stagione di iniziativa politica che coinvolgerà ciascuno di noi.
Spero di incontrarvi presto.
Un abbraccio,
Benedetto Della Vedova