Salta

Studente o lavoratore fuorisede? Diventa rappresentante di lista al Referendum

di Ariela Briscuso

Il voto per i fuorisede, lavoratori e studenti universitari che vivono, lavorano e studiano in un luogo diverso da quello di residenza, è stata una delle prime (e più naturali) battaglie di Più Europa: era nel nostro programma delle politiche del 2018, e possiamo dire di essercene occupati sin da prima della nostra nascita con l'attivismo di Forza Europa e di Emma Bonino per l'inserimento di un emendamento in questo senso nel Rosatellum.
In Italia, al contrario di molti altri paesi, non si prevedono modi per consentire ai fuorisede di votare senza dover rientrare nei luoghi di residenza (ora più che mai anche con grandi difficoltà logistiche) e per tale motivo regolarmente, ogni elezione, circa 2 milioni di elettori vengono osteggiati nell'esercizio del proprio diritto di voto, sovente spinti a un'astensione di fatto coatta.
Molti di questi sono giovani e studenti universitari; in un'epoca in cui l'astensione giovanile in tutto il mondo pare essere una costante e un importante problema politico, lo Stato italiano non incoraggia la partecipazione politica dei giovani universitari, bensì ne osteggia l'esercizio del diritto di voto.
All'ultima occasione disponibile, di riforma della legge elettorale, nessun partito è sembrato interessato al problema, non il M5s, non altri, e dunque i tentativi, portati avanti da singoli parlamentari, per rimediare sono falliti. Ora anche altri partiti incoraggiano i giovani, i fuorisede, a far loro da rappresentanti di lista, per poter votare fuori sede. Sarebbe stato meglio se tali partiti avessero a tempo debito supportato le iniziative per permettere a tutti i fuorisede di poter votare normalmente.
Ora, anche noi vi chiediamo di farci da rappresentanti di lista, ve lo chiediamo, tuttavia, come azione politica nostra e vostra. Azione politica per richiamare una campagna sul diritto al voto per i fuorisede, quale lotta che già abbiamo portato avanti e quale impegno che ci proponiamo di onorare; azione politica per esercitare quello che dovrebbe essere un vostro pieno diritto.
La penalizzazione dei giovani e degli universitari, infatti, si manifesta in un circolo vizioso di problemi di rappresentanza e di (conseguenti) poco assennate scelte politiche nei loro confronti.
Il mancato voto per i fuorisede è, tra le altre cose, un vulnus per la rappresentanza di molti giovani, e, difatti, come sovente accade nella politica contemporanea, per questo motivo esso è un problema negletto dai maggiori partiti italiani.

Se vuoi diventare nostro rappresentante di lista, clicca qui 

Continua a leggere

Ultime News

Scrivi un commento

Controlla la tua e-mail per un collegamento per attivare il tuo account.