Chiediamo alle Signore Senatrici e ai Signori Senatori di fermare il nuovo codice della strada, approvato in prima lettura alla Camera dei Deputati e in arrivo al Senato, poiché non garantisce maggiore sicurezza nelle strade e criminalizza inutilmente i consumatori di cannabis.

In Italia, le principali cause di incidenti stradali sono velocità, disattenzione e guida in stato di ebbrezza, ma il nuovo codice della strada proposto dal Ministro Matteo Salvini non avrà effetti su questi aspetti.

Una delle modifiche più preoccupanti è l’abolizione del requisito dello stato di alterazione per configurare il reato di guida sotto effetto di droghe: basterà la sola positività al test antidroga. Pertanto, se la riforma sarà definitivamente approvata, rischierà di essere punito chiunque abbia consumato qualsiasi tipo di droga, indipendentemente dall’essere o meno sotto l’effetto stupefacente di quella sostanza.

Al contrario di quanto stabilito dalle sentenze della Corte di Cassazione, per cui l'uso di sostanze non basta ad accertare la responsabilità del guidatore, essendo invece essenziale dimostrare che abbiano causato uno stato di alterazione durante la guida. Questo principio è analogo a quanto avviene attualmente per chi assume un bicchiere di vino prima di mettersi alla guida.

Secondo le statistiche dell'ISTAT, il 10% degli incidenti stradali è causato dall'abuso di alcol, mentre solo il 3,7% è attribuibile all'uso di sostanze illecite nel complesso. Ulteriore dimostrazione di come al Ministro Matteo Salvini non importi ridurre la pericolosità nelle strade, ma solamente utilizzare questo provvedimento come mezzo di propaganda.

Onorevoli Senatrici e Senatori bloccate questo provvedimento!