Di Benedetto Della Vedova
Leggo di una tassa sulle consegne a domicilio (Amazon tax) per favorire il commercio di prossimità. Un’idea sbagliata: le consegne a domicilio sono ormai un servizio irrinunciabile, avvantaggiano chi vive nelle aree interne e le persone con scarsa mobilità.
Quanto all’idea di penalizzare furgoni e furgoncini, più o meno inquinanti: siamo sicuri che, specie fuori dai centri urbani, il traffico di auto che raggiungono negozi e centri commerciali inquini meno?
Le piattaforme del commercio online devono pagare le tasse dove producono gli utili, non devono assumere posizioni di monopolio, rispettare le regole e le leggi sul lavoro lungo tutta la filiera, ma sono un pezzo della economia contemporanea e non un nemico da colpire.