Comunicato di Riccardo Magi
Giorgia Meloni si dice contrarissima a dimezzare i tempi della cittadinanza e che non contribuirà ad aiutare un referendum che vuole portare la concessione della cittadinanza a 5 anni.
È una buona notizia e vuol dire che siamo nel giusto.
Dovrà lei rendere conto ai suoi elettori del fatto che tutto il suo governo sta umiliando lo strumento referendario invitando all’astensione. E dovrà rendere conto anche del fatto che quando si parlava di ius soli lei rilanciava con lo ius scholae, quando si è iniziato a parlare di ius scholae, a lei non andava bene neanche questo. Ora che c’è il referendum, Meloni propone lo ius niente.
Ricordo a Meloni che questo referendum non è una questione interna alla sinistra ma una necessaria riforma per avere un paese più giusto.
L’8 e 9 giugno andiamo tutti votare per dare diritti a tutti quegli italiani che sono stranieri in Patria e per mandare un messaggio a Giorgia Meloni e al suo governo.