Comunicato stampa di Riccardo Magi
Sono contento che il leader del M5S abbia annunciato che voterà sì al referendum sulla cittadinanza, pur lasciando libertà di coscienza ai propri iscritti. È una questione di dare i diritti a chi oggi non li ha per colpa di una legge vecchia 30 anni, in un momento in cui in tutto il mondo i diritti vengono compressi; ma è anche una questione di partecipazione democratica, in un Paese in cui le massime cariche istituzionali e di governo invitano a non andare a votare, assumendosi una gravissima responsabilità. Rivolgo un appello anche a coloro che in Forza Italia avevano assicurato, da liberali, che sulla cittadinanza volevano fare sul serio: gettino il cuore oltre l’ostacolo e annuncino il loro sì al referendum dell’8 e 9 giugno.