Comunicato stampa di Riccardo Magi
Non possiamo restare in silenzio davanti alle inquietanti immagini e alle parole degli agenti durante l’inseguimento di Milano al temine del quale ha perso la vita Ramy Elgam. Bisogna fare piena luce su questi fatti per far emergere eventuali abusi che nulla hanno a che vedere con la giustizia e la sicurezza dei cittadini. Soprattutto va condannato il clima securitario avvelenato da anni di propaganda che divide e criminalizza, che spinge le forze dell’ordine a inseguire due ragazzini come fossero latitanti mafiosi, fino a speronarli.
Il ministro Salvini, sempre pronto a scagliarsi contro le baby gang e i cittadini di seconda generazione, oggi tace davanti agli abusi commessi da chi dovrebbe garantire la sicurezza. Ed è ancora più urgente che gli agenti siano dotati di Bodycam, affinché tutte le operazioni siano registrate e non possano esservi zone d’ombra nell’operato delle forze di polizia.