Di Giordano Masini
Putin sta facendo deliberatamente impennare i prezzi del cibo, provocando una crisi alimentare di cui noi in Occidente non sentiremo effetti troppo pesanti, ma che nei paesi in via di sviluppo e importatori netti di cereali avrà conseguenze devastanti.
Putin sta letteralmente affamando il mondo per ricattarlo, per ottenere dal mondo il via libera alla sua guerra criminale.
Invece c’è un solo modo per liberare il mondo dalla fame provocata da Putin, così come c’è solo un modo, lo stesso, per liberare l’Ucraina e l’Europa dalla guerra voluta da Putin: liberarsi di Putin, ricacciarlo (quantomeno) oltre i confini che ha violato.