Comunicato Stampa di Riccardo Magi
Game over, kaput, the end. Con le lettere di licenziamento ai lavoratori della cooperativa che gestisce i centri per migranti in Albania, l’operazione può definirsi conclusa. Cosa resta? Centinaia di migliaia di euro degli italiani buttati, una manciata di migranti ospitati a fronte di migliaia di arrivi sulle coste italiane, personale delle forze dell’ordine impiegate a dare da mangiare ai cani randagi in un Paese straniero invece che contrastare la criminalità qui in Italia e una enorme ombra nera sul nostro Paese, il cui governo ha cercato di calpestare i diritti umani più basilari per illudere di poter controllare così i flussi migratori. Nemmeno l’effetto deterrenza c’è stato.
I centri in Albania sono ormai le sadiche cattedrali del deserto erette per celebrare il fallimento della propaganda elettorale di Giorgia Meloni. Il governo per una volta provi a essere sincero, dichiari fallita questa macabra esperienza dei centri albanesi, chieda scusa e ripristini la legalità.