di Giordano Masini
Lo sciopero dei dipendenti pubblici previsto mercoledì andrebbe revocato. Lo diciamo senza mezzi termini, consapevoli del valore del diritto di sciopero e della fondatezza di molte della rivendicazioni che lo hanno provocato. Ma scioperare oggi è sbagliato, per due ragioni. La prima è che siamo in piena pandemia, abbiamo centinaia di morti ogni giorno, e la macchina pubblica deve funzionare, non possiamo permetterci di fermarla. La seconda ragione è che la categoria del pubblico impiego è esposta alla crisi prodotta dal Covid-19 meno di molte altre. I dipendenti pubblici non rischiano oggi il lavoro e il reddito, e questo dovrebbe indurre a un maggior senso di responsabilità e solidarietà nazionale.