di Giordano Masini
La notizia che il Governo si avvarrà del supporto della McKinsey, ovviamente entro i limiti di una consulenza di importo limitatissimo, che non coinvolge le decisioni strategiche e la responsabilità sull’utilizzo dei fondi del Next generation EU come ha subito spiegato il Mef, ha suscitato una tempesta di polemiche nel bicchier d’acqua del solito pregiudizio verso ‘i privati’. L’Italia, peraltro, deve recuperare un grave ritardo ereditato dal precedente esecutivo. Che in uno sforzo progettuale e realizzativo come questo, del tutto inedito per gli standard italiani visti gli importi elevati e i tempi ristretti, la Pubblica Amministrazione si possa anche avvalere del parere di un gruppo internazionale di consulenza strategica, dovrebbe essere visto come una prova di serietà piuttosto che generare polemiche anche da parte di forze parlamentari che sostengo il Governo Draghi.