A fine marzo a Verona si terrà il congresso mondiale delle famiglie, organizzato da una serie di associazioni che hanno una visione della famiglia reazionaria, anche in spregio ai diritti umani, civili e politici conquistati a fatica nel tempo dalle donne, dai movimenti LGBT e dalle minoranze discriminate che, con le loro battaglie, hanno contribuito a rafforzare la democrazia liberale nel nostro Paese e in Europa.
Il coordinamento dei gruppi di +Europa del Veneto ha dunque preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta al governatore della Regione, Luca Zaia, per chiedergli di ritirare il patrocinio. "Come cittadini del Veneto ci sentiremmo offesi se l’istituzione regionale che Lei rappresenta, e che, in quanto istituzione, viene prima della sua persona e delle sue personali posizioni politiche, fosse esposta all’affronto di sostenere, patrocinare o prendere parte in qualche modo a questa iniziativa così discriminante e avulsa dalle conquiste che la nostra Regione, l’Italia e l’Europa hanno conseguito nell’ultimo secolo".