di Emma Bonino
Di fronte alla tragedia politica di Hong Kong, il governo italiano si è ben guardato anche dal pronunciarsi. Il nostro Ministero degli esteri e il partito di maggioranza in Parlamento, il M5S, continuano a considerare il dossier Hong Kong una questione interna alla Cina, che il regime di Pechino ha diritto di regolare come meglio gli aggrada.
Da parte del Governo italiano non è giunta una sola parola chiara su quale sia la posizione dell'Italia, nemmeno quella di richiamare la Repubblica Popolare cinese al rispetto dell'accordo sull'autonomia di Hong Kong e al rispetto dei fondamentali diritti civili e politici della sua popolazione. Questo colpevole silenzio da parte di un grande Paese europeo indebolisce chi lotta per la libertà.