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Governo: Magi, Referendum cittadinanza era risposta ad allarme demografico Giorgetti

Comunicato stampa di Riccardo Magi

Quando dice che “senza figli l’Italia muore” il ministro Giorgetti ha perfettamente ragione. Quando invece dice che “la politica non se ne occupa” ha torto marcio. Il suo Governo ha deliberatamente chiesto agli italiani di non andare a votare sull’unica proposta di riforma nella direzione giusta. Il Referendum Cittadinanza, infatti, garantendo diritti a chi rispetta tutti i doveri avrebbe aiutato non solo quelle persone ma il sistema Paese.

Perché riconoscere la cittadinanza alle persone che scelgono l’Italia è un atto di fiducia e anche un investimento sul talento e l’impegno di centinaia di migliaia di giovani che l’Italia la costruiscono ogni giorno. Lo spiega bene oggi Chiara Saraceno su La Stampa: con l’invecchiamento e il tasso di denatalità che l’Italia si ritrova non basteranno bonus e piccole misure.

Serve il coraggio di una politica di lungo respiro che parta dall’offrire condizioni di inserimento e prospettive di medio-lungo periodo alle persone straniere che scelgono l’Italia. E serve l’immediata modifica della legge Bossi-Fini, perché, per dirla con i numeri dell’Osservatorio dei Conti Pubblici italiani, servirebbero 430mila ingressi di persone straniere all’anno per mantenere costante l’ampiezza della popolazione italiana e quindi dei nostri conti pubblici.

Il nostro Governo però, non solo non vuole cambiare la Bossi-Fini, ma ha invitato ad andare al mare nell’unico giorno in cui le cose potevano cambiare.

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  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2025-06-19 14:39:03 +0200