Comunicato stampa di Riccardo Magi
+Europa è convinta del percorso unitario con le altre opposizioni, ma sulla piazza invocata da Conte serve chiarezza: se i temi sono bollette, mancanza di lavoro, crisi industriali, sanità, diritti noi ci siamo. Se è invece una piazza per dire no al sostegno a Kiev e quindi sì alla politica imperialista di Putin, noi non ci saremo.
Anche perché la nostra convinzione è che la democrazia, i diritti sociali e civili, il benessere degli europei e degli italiani, nonché il il futuro stesso dei nostri figli, dipenderanno dalla pace che si otterrà in Ucraina. Una pace che non può essere la sconfitta di Kiev e il trionfo di Putin, perché equivarrebbe a una sconfitta dell’Europa e dei suoi cittadini.