I Consigli comunali di Parma, Pontedera (PI) e San Romano in Garfagnana (LU), si appellano al Governo affinché si faccia promotore della costituzione di una forza europea di coordinamento, regia, pronto intervento e protezione civile per la gestione delle emergenze sanitarie transnazionali. E’ stata infatti approvata dal Consiglio comunale di Parma una mozione in tal senso, proposta dal consigliere di +Europa Marco Maria Freddi; il documento ha avuto il voto contrario dei soli consiglieri della Lega. A Pontedera la mozione, proposta dal consigliere Marco Cecchi, è stata approvata con il solo voto contrario del consigliere di Fratelli d’Italia. A San Romano in Garfagnana, infine, è stata direttamente la sindaca, Raffaella Mariani, a proporre e ottenere dal proprio Consiglio il voto favorevole. A Rimini, invece, la calendarizzazione della mozione è stata bloccata dai consiglieri della Lega, unico partito contrario.
La mozione riprende i contenuti di una petizione, lanciata da +Europa e depositata al Senato, sottoscritta, fra gli altri, di Carlo Cottarelli, Dacia Maraini, Marco Cappato, Anna Finocchiaro, Gabriele Albertini e di 150 professori di molte università italiane. Al Senato è stata anche presentata da Emma Bonino un’interpellanza riguardo la gestione a livello Ue delle emergenze pandemiche.
“E’ imbarazzante – commenta Valerio Federico, tesoriere di +Europa - il silenzio del Governo Conte rispetto alla interpellanza Bonino che permetterebbe all’Italia di proporre un progetto concreto, comune, federalista, per smetterla di far da sé con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Non sorprende invece l’ostilità di Lega e Fratelli d’Italia a una risposta unica e coordinata dell’Unione alle emergenze sanitarie, salvo poi chiedere alla UE di salvare gli impotenti Stati-nazione”.