di Carmelo Palma
Non è stata sbagliata la scelta dei deputati del PD che si sono inginocchiati in aula, aderendo a una forma di protesta nonviolenta che ha coinvolto anche parlamentari statunitensi e che pone il problema di un sempre più evidente ‘rigurgito’ razzista nel cuore delle democrazie occidentali, e non solo di quella americana. Ad essere sbagliato, semmai, è che quegli stessi parlamentari accettino che il monumento più evidente e scandaloso al razzismo legale in Italia, cioè i decreti sicurezza, imposti ai tempi del Conte I dal ministro Salvini, continuino a rappresentare un valore non negoziabile anche per il governo Conte II, con tutto il corollario di decreti e provvedimenti di ostacolo all’attività di soccorso in mare da parte delle ONG