Intervista a Emma Bonino ieri su Radio Radicale
"Tutta la procedura della legge di bilancio è stata kafkiana. Siamo arrivati a votare alla Camera una fiducia farlocca su una legge che non c’era, ci viene mandata al Senato, le commissioni hanno lavorato su un testo sapendo che non sarebbe stato quello definitivo. Ho rifiutato di prendere parte al dibattito per decenza: discutere di una cosa che non c’era mi è sembrato eccessivo. Da ieri la situazione è cambiata ancora: dopo due Capigruppo in Senato abbiamo avuto la disponibilità del Presidente Conte, che verrà a riferire in aula e, finalmente, il maxiemendamento verrà presentato in Commissione. Nei giorni scorsi, leggevamo sui giornali che stava andando avanti un negoziato con Bruxelles e noi eravamo sospesi senza sapere su cosa dovevamo discutere. Spero oggi si dimostri che il Parlamento e il suo ruolo non sono irrilevanti. Sarebbe un precedente inaccettabile e un danno irrimediabile per la democrazia. Non lo dico solo ai parlamentari dell’opposizione, ma anche a quelli di maggioranza, trattati come dei pigia bottoni che devono informarsi la mattina su Facebook".