Comunicato stampa di Riccardo Magi
Vasco Rossi, con la sua ironia, ha centrato pienamente il punto. Quando Matteo Salvini si applica, e gli basta davvero poco, è capace di combinare disastri. E il Codice della Strada da lui creato ne è la conferma. Il ministro dei Trasporti ha dichiarato di voler rendere le strade "più sicure". E per farlo, colpo di genio, ha reso impossibili le città a 30km/h, ha azzoppato la mobilità sostenibile, ha ridotto i controlli e ha cancellato il principio di alterazione psicofisica alla guida, trattando chi si cura con i cannabinoidi e chi si fuma una canna a casa, 3 giorni prima di mettersi al volante, al pari di El Chapo e Pablo Escobar. Questa è persecuzione, non prevenzione. Abbiamo chiesto più volte a Matteo Salvini di fermarsi, ma è stato come parlare con Fleximan.
Ci penseranno i tribunali, ancora una volta, a spazzare via quella che non è sicurezza ma solo e soltanto follia oscurantista. E a quel punto sarà il ministro dei Trasporti a doverne trarre le conseguenze.