Comunicato stampa di Riccardo Magi
Il ministro Nordio eviti giudizi affrettati sul referendum contro l’autonomia differenziata a seguito della pronuncia della Consulta e rispetti l’indipendenza dei giudici che saranno chiamati a valutare: quelli della Corte Costituzionale e quelli della Cassazione che dovranno valutare insieme al comitato promotore sulla trasposizione del quesito dopo un eventuale intervento del Parlamento in ossequio alle indicazioni della Consulta.
Si tratta di un passaggio cruciale per la nostra democrazia, sia per fermare il disegno leghista di una autonomia che crea squilibri profondi tra le diverse zone del Paese, sia per lo strumento referendario in sé, fondamentale per l’esercizio popolare della democrazia su questioni che toccano le fondamenta stessa del nostro Paese, sia per la riaffermazione del ruolo del Parlamento.