di Giordano Masini
Mentre a Milano e Cortina vengono assegnati i giochi invernali del 2026, a Roma vengono assegnati ai Tredicine metà delle postazioni per i banchi di Piazza Navona fino al 2025.
Questo non racconta solo del degrado, culturale e materiale, in cui versa la capitale d’Italia amministrata dalla Raggi: il bando ad hoc che attribuisce più punti e più opportunità a chi ha una più lunga ‘anzianità di servizio’ è la metafora perfetta della vecchissima Italia gialloverde, in cui non ci può essere competizione e concorrenza e in cui l’anzianità è una rendita.
A Roma non ci potrà essere un’offerta commerciale migliore, più stimolante e competitiva per le stesse ragioni per le quali in Italia la produttività ristagna, le imprese innovative chiudono, i giovani se ne vanno via, mentre si anticipa l’età della pensione ai benestanti e si carica sulle spalle delle nuove generazioni un debito insostenibile.