di Igor Boni*
Oggi tanti chiedono le dimissioni di Chiara Appendino.
Eppure i tanti "No" di questa Giunta e il progetto di "decrescita felice" erano espliciti e rivendicati.
Io credevo e credo siano profondamente sbagliati i no (a partire dalla TAV) e credo che non esista felicità nella decrescita.
Quel che è certo a mio avviso è che da una parte il PD dovrebbe abbandonare il sogno di rivincita: un'era è finita (era già finita ma non ci han dato retta) e occorre progettarne un'altra.
Dall'altra i tanti di centrodestra che invocano dimissioni e nuove elezioni non ci devono far dimenticare che Appendino ha vinto al secondo turno grazie ai voto determinante di centrodestra.
Serve un nuovo progetto per la città e l'intera area metropolitana.
Un progetto che apra collaborazioni e alleanze con i nostri vicini, a partire da Milano, Genova e le regioni confinanti della Francia.
Un progetto di Città europea che sappia di nuovo guardare lontano.
Un progetto di infrastrutture come la linea 2 della Metro che possano dare valore e riqualificare le aree periferiche.
Un progetto fatto di ascolto delle diverse esigenze delle tante Torino che ci sono.
Occorre una visione nuova e nuova energia per invertire la rotta.
Mettiamoci a costruire che a distruggere ci han già pensato in tanti.
*coordinatore del gruppo +Europa Torino