Comunicato stampa di Riccardo Magi
Ieri da Genova, in occasione delle celebrazioni per il 25 Aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha usato parole molto importanti sul significato della Resistenza: è l’esercizio democratico, cioè il voto, che sostanzia la nostra libertà. E dobbiamo andare a votare proprio per rispettare i sacrifici che il nostro popolo ha dovuto sopportare per tornare a essere cittadini, titolari di diritti di libertà. Non possiamo arrenderci all’astensionismo e a una democrazia a bassa intensità. Giorgia Meloni, che ieri ha riconosciuto la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato, dovrebbe dare seguito con i fatti alle sue stesse affermazioni e raccogliere le parole di Mattarella. L’8 e 9 giugno si vota per i referendum tra cui quello sulla cittadinanza, ma finora non una parola è stata spesa da palazzo Chigi per invitare i cittadini ad andare alle urne. Anzi, dalle parti della maggioranza c’è una vera e propria cappa di omertà sul referendum. Meloni faccia un appello ai cittadini di andare a votare l’8 e 9 giugno, comunque la pensino sui temi oggetto di referendum. Praticare la democrazia è il miglior antidoto ai fascismi e il miglior modo per far vivere la democrazia.
