di Giordano Masini
La scelta del premier Conte di nominare Gunter Pauli e Mariana Mazzucato consulenti economici per il sostegno dell’economia nelle zone colpite dal coronavirus lascia davvero perplessi e conferma le nostre preoccupazioni sull’agenda economica del governo a evidente trazione grillina. Pauli e Mazzucato non sembrano essere figure in grado di trovare soluzioni efficaci agendo sul bilancio dello Stato e sulla macchina amministrativa nei tempi stretti imposti dalla situazione. Sono piuttosto una sorta di manifesto ideologico di una politica economica di lungo periodo che non c’entra nulla con l’emergenza, fondata sul deficit, sulle nazionalizzazioni e sull’illusione che si possano risolvere i problemi di oggi caricandone il costo sugli italiani di domani, un mix di statalismo estremo (Mazzucato) e suggestioni new age (Pauli) che è l’esatto contrario di quel che avrebbe bisogno il Paese.