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Pannella, la battaglia per l’Europa come battaglia per lo stato di diritto e la democrazia

Di Gianfranco Spadaccia

Marco Pannella, che ci è mancato quattro anni fa, avrebbe compiuto oggi 90 anni.
Più Europa vuole oggi ricordarlo in primo luogo per il lungo e coerente impegno per gli Stati Uniti d’Europa, che era il primo obiettivo della sua scelta transnazionale e transpartitica e andava di pari passo con la sua lotta intransigente non solo per la difesa, ma per l’affermazione della democrazia liberale.
Se, come Pannella ricordava spesso, la storia della democrazia e dello stato di diritto è come un “battito di ciglia” nei millenni e millenni della storia dell’umanità, e dunque una conquista tutt’altro che stabile e definitiva, l’edificio europeo è una costruzione ancora più miracolosa e fragile, che ha bisogno di manutenzione e di cure per reggere l’urto dei suoi nemici.
L’ appello per la “Patria europea” e contro “l’Europa delle patrie” è oggi più che mai attuale in un epoca in cui il moltiplicarsi dei populismi e dei sovranismi palesa il pericolo di un risorgente nazionalismo. Se esso trionfasse, a uscirne disarmati sarebbero in primo luogo gli stati nazionali, perché nessuno sarebbe in grado di competere con le grandi potenze continentali o subcontinentali (Stati Uniti, Cina, Russia). L’ Europa, come si disse un tempo dell’Italia, diverrebbe solo una “espressione geografica” e agli stati che oggi la compongono - deboli e divisi e in concorrenza fra loro - sarebbe riservato il destino di stati satelliti delle grandi potenze, di oggetti e non soggetti della politica e degli equilibri internazionali.
Era ciò che era ben presente a Marco Pannella quando si batteva “per gli Stati Uniti d’ Europa subito”, un obiettivo che Più Europa ha fatto suo, nella consapevolezza che è oggi l’assoluta priorità delle scelte, il vero discrimine di ogni decisione politica. Nella consapevolezza che l’unico modo di difendere l’Unione Europea è quello di battersi per il suo rafforzamento in direzione di una federazione europea. Ed è ribadendo questa volontà che Più Europa, ispirandosi alla sua determinazione e alla sua intransigenza, rende omaggio a Marco Pannella e alla sua memoria di grande riformatore radicale e federalista europeo.
Contro l’Europa delle patrie, contro populismi, sovranismi, nazionalismi, contro le democrazie illiberali (vere e proprie contraddizioni in termini). Viva l’Unione federale dell’Europa, viva la patria europea, viva la democrazia liberale.

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