Di Maria Saeli
Purtroppo, è tutto vero.
La Corte Suprema ha confermato che la bozza pubblicata da Politico è autentica. È davvero possibile, se non probabile, che il diritto all'aborto sarà cancellato.
E no, non in Afghanistan, ma negli Stati Uniti, nel cuore dell'Occidente.
Un salto indietro di 50 anni. Un salto indietro possibile "grazie" alla nomina di tre giudici ultraconservatori durante la presidenza di Donald Trump: come se le donne, il loro corpo e la loro libertà appartenessero agli equilibri politici del momento e alla volontà di chi donna nemmeno lo è.
Quando vi raccontano che, alla fin fine, non ci sono differenze tra progressisti e conservatori; quando vi dicono che sono tutti uguali; quando vi convincono che la soluzione di ogni problema è il "voto di protesta", ricordatevene, perché è un inganno.
Ricordatevene perché i diritti, purtroppo, non sono mai un fatto acquisito. E a fare la differenza tra un sì e un no è esattamente ciascuno di noi: con le nostre parole, con il nostro impegno, con il nostro voto.
