Già ci sembrava profondamente sbagliato rimuovere l’obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti con carte e bancomat al di sotto dei trenta euro, portare oggi questo limite a sessanta euro è una vera e propria follia.
Equivale ad abolire quest’obbligo del tutto, per la maggior parte dei pagamenti quotidiani, e a trasformarlo in sostanza nel suo opposto, ovvero nell’obbligo dell’uso del contante.
Un regalo per gli evasori (ovvero per la concorrenza sleale agli esercenti onesti) e un’offesa alla libertà delle persone che devono avere il diritto di pagare come vogliono, in contanti o con carta di credito, qualsiasi somma, anche per un aperitivo o un caffè.
Speriamo che i commercianti abbiano negli ultimi anni compreso l’importanza dei pagamenti elettronici e non rinuncino a importanti porzioni di clientela per assecondare questo tic reazionario e luddista del Governo, e siamo certi che gli stessi consumatori sapranno scegliere gli esercenti che rispettano la loro libertà, rifiutando il ricatto “o contanti o niente”.
Firma ora la petizione e fermiamo la proposta del Governo.