Benedetto Della Vedova
Quando l’appuntamento del leader con il popolo in prime time televisivo da eccezione diventa regola, come quella di scavalcare il Parlamento, la cosa si fa preoccupante per lo stato di diritto. Ieri sera, in più, l’avvocato del popolo sembrava voler scaricare sul popolo la responsabilità di eventuali problemi causati dalle decisioni del suo DPCM.
L’esposizione è risultata inefficace e contraddittoria, laddove servivano pochi messaggi efficaci e chiari. Qualche data ma nessun dato in più di quelli già conosciuti. Nulla ha detto Conte, ad esempio, su quanto il Governo abbia fatto in termini di test, di tracciamento (non una parola su Immuni) e trattamento; sempre che qualcosa sia stato effettivamente fatto. Nulla su università, scuola, materne e nidi, cruciali per organizzare la fase 2. Il Governo giunge alla fase 2 impreparato e scarica preventivamente sui cittadini la responsabilità della possibile ripresa dei contagi.