Il 12 e 13 giugno i torinesi sceglieranno con le primarie il candidato del centrosinistra che correrà per diventare il Sindaco di Torino. Igor Boni di +Europa è il nostro candidato che ti invitiamo a votare.
Per molti mesi abbiamo chiesto, quasi da soli, che si potesse dare ai torinesi la possibilità di scegliere il candidato migliore per rilanciare Torino ed evitare che fossero i partiti, nelle loro stanze, a decidere per tutti. Rivendichiamo con orgoglio il percorso fatto con il Gruppo +Europa Torino per dare corpo, anima e passione a un risveglio civile e politico che possa essere nuova linfa e nuova speranza per Torino.
Con Igor Boni abbiamo percorso la città metropolitana in lungo e in largo, realizzato molte decine di appuntamenti pubblici, dal centro alla periferia, fino a tutti i grandi Comuni fuori dai confini torinesi; perché il Sindaco di Torino è anche il Sindaco della Città Metropolitana. Abbiamo raccolto a centinaia le sollecitazioni di chi ha voluto condividere con noi la sua idea, la sua critica, la sua proposta, la sua protesta.
Con Igor abbiamo costruito così il progetto della nuova Torino, connessa, umana e sostenibile. [https://bonisindaco.it]
Vogliamo una città che punti sulle alleanze perché da soli non si va da nessuna parte. Una alleanza con Milano per progettare un futuro di sviluppo, di strategie ed eventi condivisi; una alleanza con le grandi città confinanti perché è impensabile su ambiente, trasporti, pianificazione industriale, cultura, commercio e turismo, ragionare come cellule indipendenti e separate; una alleanza con l’Europa che è il motore del nostro progresso e alla quale dobbiamo guardare in modo prioritario.
Il rilancio deve partire dal recupero del trentennale ritardo sulla metropolitana, con la realizzazione della seconda linea e progettando da subito la terza; non esiste in Europa una città di oltre 800.000 abitanti che non punti sul trasporto metropolitano come volano ambientale ed economico. Un rilancio che deve vedere la sostenibilità come la priorità su cui investire. Significa riqualificare gli edifici utilizzando al meglio il bonus 110%, recuperare i milioni di metri quadrati di aree dismesse e utilizzare il verde non come semplice rifinitura estetica ma come strumento per ridurre le emissioni inquinanti. Un rilancio che deve passare dalla collaborazione tra pubblico e investimenti privati; è da qui, da un approccio liberale, che nasceranno nuovi posti di lavoro.
Torino per invertire il declino deve mettere sul tavolo una soluzione di continuità con il passato, per costruire i prossimi 10-20 anni.
Noi mettiamo sul piatto delle primarie la storia politica di Igor Boni, una storia che è pienamente civica e politica, fatta di attività civile e democratica; una storia di 35 anni di azione ininterrotta con i cittadini, senza aver guadagnato un euro dalla politica ma avendo investito tempo e soldi nelle proprie idee che hanno contribuito a conquistare per Torino più diritti, più responsabilità personale, più trasparenza e più partecipazione.
Il 12 e 13 giugno scendi in campo anche tu. Scegli +Europa, vota Igor Boni alle primarie.