di Valerio Federico
L'agenzia Fitch ci declassa a un gradino dal "non investire nell'Italia", e non per il virus, ma perchè, quando avremmo potuto e dovuto nelle ultime finanziarie, non abbiamo investito in misure di crescita, ma di consenso.
Senza la UE e la BCE sfioreremmo il default.
Salvini ha votato insieme a Conte la finanziaria della stagnazione & decrescita 2019.
Renzi, con il PD, quella della conferma, 2020, della stagnazione & decrescita.
Il M5S e Conte le hanno prodotte e votate entrambe, con, prima della crisi Covid, aumento delle tasse, stop alla crescita dell'occupazione e dei consumi e crollo della produzione industriale.
Lo spread a 230 - più interessi da pagare e meno risorse per la crisi - è con la Germania, colpita anch'essa dal virus.
Invece di aria per le imprese si rilancia il dirigismo statale.
Serve un'alternativa di sviluppo e crescita, per il lavoro e per le imprese, collaborazione con l'Unione europea dei 2000 miliardi e più integrazione, chi fa da sè... fa male