di Benedetto Della Vedova
"Leggendo i giornali, mi sembra sia necessario evitare un equivoco circa la volontà del PD di arrivare ad una alleanza da ‘Tsipras a Macron’. L’alleanza di cui si parla, va chiarito, non è una alleanza elettorale ma una auspicata successiva convergenza tra gruppi parlamentari distinti, eletti in liste concorrenti nei vari paesi europei. In realtà, sarà il gruppo centrale che nascerà con gli eletti dell’Alde e quelli di En Marche ad essere decisivo a Bruxelles, perché Pse e Ppe da soli non avranno la maggioranza: in quel gruppo, unici italiani, ci saranno gli eletti di +Europa.
Ecco, allora, che per massimizzare l’utilità del voto europeista ha senso votare +Europa.
Ogni 4 eletti che farà +Europa nel gruppo dell’Alde, 3 saranno tolti ai sovranisti; se ne eleggeremo 8, 6 saranno tolti a M5s, Lega, Fdi e anti europeisti vari. Quindi, per l’Italia, la differenza non la farà tanto il numero di eletti nel gruppo PSE, ma avere eletti italiani nell’Alde cioè gli eletti di +E”.