di Giordano Masini
22 relatori in 3 ore e mezza, 6 temi chiave e decine di proposte: da un contratto di lavoro europeo, a maggiore concorrenza anche nei servizi pubblici; dai diritti LGBTI+, con il nostro manifesto arcobaleno, alla parità di genere, cominciando dal superamento delle differenze salariali; dalle opportunità della democrazia digitale, attraverso la firma elettronica, fino a soluzioni sostenibili per l'emergenza climatica e ambientale".
Da SPEED parte il lavoro dei tavoli tematici di +Europa che coinvolgeranno gli iscritti nell’elaborazione di proposte politiche e nell’approfondimento dei temi, e attraverso i quali +Europa si confronterà con le associazioni e con il mondo dell'impegno civile e democratico.
SPEED è l’opportunità da cogliere perché la politica possa tornare a essere, anche attraverso gli strumenti di partecipazione digitale che abbiamo conquistato, trasformazione del presente e costruzione del futuro.
Da SPEED nasceranno i comitati per il SI ai referendum che si terranno la prossima primavera, quando gli italiani saranno chiamati a scegliere su temi importanti che siamo riusciti finalmente a portare al centro del dibattito.
SPEED, infine, è Più Europa, siamo noi.
Nel pomeriggio, dato che non ne avevamo abbastanza, abbiamo tenuto la nostra assemblea nazionale per discutere di organizzazione interna.
Un partito che mette al centro le persone e non “il popolo” perché, come ha detto bene Simona Viola nel suo intervento in cui ricordava il suo (finto) matrimonio trans nel 1980 che ha aperto la strada alla legge sul cambio di sesso, l’espansione dei diritti civili è uno straordinario strumento di coesione sociale.
SPEED è stata una bella giornata di impegno europeista e liberaldemocratico, e ce ne saranno tante altre così.
Rivivi SPEED, l'evento di fine anno di +Europa