Sull’Ucraina, sull’allargamento ai Balcani, sul rispetto delle regole di bilancio europeo e persino sul controllo comune, e quindi europeo, dei confini, il contrario del sovranismo, la premier sta facendo scelte da mainstream europeista. Ma quando parla di migranti, scatta la faccia feroce della propaganda con la solita storiella sull’Italia che accoglie e gli altri paesi che respingono.
Benedetto Della Vedova, intervenendo nell'aula della Camera dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del consiglio europeo.