di Mauro Iacoponi
''Bisogna essere disposti a sopportare molto, per amore della libertà''.
Giornalista, oppositrice di Vladimir Putin, nota per i suoi reportage dalla Cecenia e per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, Anna Politkovskaja venne ritrovata morta il 7 ottobre 2006.
Fu uccisa nel giorno del compleanno di Putin con un colpo di arma da fuoco alla testa, nell'ascensore del suo palazzo a Mosca. Mandanti ed esecutori dell’omicidio sono ancora ad oggi ignoti.
I funerali si svolsero il 10 ottobre presso il cimitero Troekurovskij di Mosca.
Tra i partecipanti alle esequie Marco Pannella, unico politico italiano a prendere parte. Nessun rappresentante del governo russo vi partecipò.